Iling Junior, dopo l'Aston Villa è all-in sul Bologna
L'esterno inglese classe 2003 vede nel Bologna l'occasione del rilancio definitivo
L'avventura di Iling Junior in Premier League è durata circa un mese. Dopo essere stato pagato 14 milioni dall'Aston Villa, il tecnico Unai Emery gli ha tolto anche il gusto delle amichevoli, preferendogli Ramsey, Rogers, Buendia e McGinn. Il classe 2003 ha quindi scelto l'avventura rossoblù senza battere ciglio, nonostante si tratti di un semplice prestito secco.
Già la sfida contro il Como potrebbe rappresentare il suo inizio sotto le due torri, con Vincenzo Italiano che potrebbe garantirgli i primi minuti al Sinigaglia.
Bologna, la storia di Iling Junior
Come riportato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Iling Junior è figlio di un'infermiera e di un ingegnere informatico della Repubblica Democratica del Congo. Nasce calcisticamente nel Chelsea, dove nel 2020 viene inserito dal Guardian nella classifica dei sessanta migliori talenti del 2003.
In seguito, il responsabile scouting della Juventus, Matteo Tognozzi, notò le sue abilità, e lo segnalò a Fabio Paratici, il quale lo portò in bianconero.
Dal 2022 ottenne un posto nella prima squadra della Juventus, trovando un buon numero di presenze non solo in Serie A e Coppa Italia, ma anche in Champions League. Ora è il momento di dimostrare tutto con il Bologna, in una stagione che si preannuncia piena di impegni e difficoltà da superare, dove le sue qualità fisiche e tecniche risulteranno fondamentali nel gioco di Italiano.
Aston Villa, stesso destino per Barrenechea
Lo strano percorso di mercato che ha caratterizzato l'estate di Iling Junior, non è ad ogni modo un unicum. La stessa sorte è toccata infatti a Enzo Barrenechea, il quale dopo essere approdato all'Aston Villa dalla Juventus nell'operazione Douglas Luiz, è stato ceduto in prestito al Valencia senza essere mai stato utilizzato.
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