Milano è Campione D'Italia 2021-2022. La Segafredo ha dimostrato fin dai primi minuti di gara di non avere l'energia per tenere il passo di una Armani più in forma. Shields e Datome sono i veri mattatori della serata, punendo con grande precisione una Segafredo sempre in ritardo e trascinando i compagni verso il definitivo 81-64. Oltre al mancato apporto dei soliti noti della serie, non risponde presente anche Toko Shengelia, debilitato dall'influenza e ormai privo di di ogni forza. Si chiude comunque una stagione estremamente positiva per i bianconeri, vittoriosi in Supercoppa e in Eurocup.

LA CRONACA

Shields scatena il Forum con il primo canestro in contropiede, mentre Shengelia si sblocca subito dal’arco. Rodriguez, Datome e Shields puniscono con il break del 10-3. un brutto avvio di Bologna, che soprattutto con Jaiteh colleziona palle perse a raffica. Datome fa +9 da lontanissimo e Scariolo chiama time out, visibilmente insoddisfatto dei primi minuti della sua squadra. La Segafredo sembra avere meno energie di Milano e gentil porta il punteggio sul 18-7 dalla lunetta. Sampson prova a tenere a galla i compagni con un 4/4 ai liberi, ma l’Armani è precisa al tiro e i canestri Melli e Grant valgono il +14, gap ridotto soltanto di un. Punto dalla segafredo dopo un brutto primo quarto (29-16). Alibegovic risponde ad un’altra bomba di Datome e Daniel Hackett riporta le VuNere a -11 dopo due buone difese. Shields perde un altro possesso e Messina ferma il gioco. La Virtus inizia a giocare con più fluidità, trovando con i primi punti di Jaiteh e Belinelli uno scarto inferiore alla doppia cifra, ma Shields si mette in proprio con canestri e assist al bacio. Hackett trascina la Segafredo ad un impensabile -5. Datome è fortunato a rimbalzo e lucra due tiri liberi che sono oro per l’Olimpia, fissando il punteggio sul 43-36 dell’intervallo.

 

Bologna non inizia nel migliore dei modi la ripresa, sbattendo ripetutamente contro una buona difesa dell’Olimpia e perdendo costantemente la sfida a rimbalzo. Datome approfitta dell’ennesimo recupero di Hines con la tripla del +12. Bologna non riesce più a costruire un’azione e la tripla sulla sirena di Rodriguez rischia di spezzare le gambe ai bianconeri. Melli fa +17, con la Segafredo che riesce a sbloccarsi dopo quasi 6 minuti con i liberi di Sampson. Milano è in pieno controllo di tutte le zone del campo e mantiene l’ampio vantaggio di 16 punti grazie ai continui errori della Virtus. Negli ultimi minuti del terzo quarto c’è spazio per un tecnico fischiato a Shengelia, mentre il periodo termina sul 61-46. Il quarto quarto è solo una formalità e Milano vince lo Scudetto con il risultato di 81-64.

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Milano-Virtus, le pagelle: la Segafredo abdica senza energie

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