Luciano Zauri, intervistato a due giorni dalla ripresa del campionato

Nel giorno del suo 43° compleanno, parola a Luciano Zauri, tecnico della Primavera arrivato quest’estate a Bologna e autore, insieme ai suoi ragazzi, di un inizio campionato convincente (8 punti in 5 partite, e quinto posto momentaneo) prima che l’interruzione del campionato Primavera 1 bloccasse tutte le squadre. Un compleanno che, Zauri, si augura di festeggiare al meglio già venerdì, quando alla ripresa del torneo il Bologna sfiderà in Toscana l’Empoli: “Il regalo più bello è la ripresa del campionato, dopo mesi di allenamento finalmente riprendiamo. Questo significa che in Italia le cose pian piano stanno migliorando: questa è la cosa più importante”. Bologna Primavera che non ha smesso di allenarsi e che anzi, da fine ottobre, ha proseguito con le sedute a Casteldebole, pur senza l’appuntamento fisso rappresentato dal campionato: “Lavorare senza l’obiettivo settimanale, la partita, è diverso. Abbiamo avuto la fortuna di allenarci a Casteldebole, cercando di mantenere la settimana standard a livello di allenamenti. Speriamo di riprendere bene, sarà frutto di lavoro svolto in questi mesi”.

Un volto ‘nuovo’ che si vedrà alla ripresa sarà quello di Edoardo Vergani, che prima ancora di scendere in campo con la squadra di Zauri ha debuttato in Serie A; l’ex Inter, ora, può rappresentare una risorsa importante per il tecnico rossoblù: “Edoardo ha faticato molto a inizio anno, anche a causa di un infortunio. Lui è un talento del calcio italiano, ha tanta voglia di fare. Noi lo aspettiamo, lo aiuteremo a dare il meglio, ma è chiaro che poi stia a lui”. Chi invece non ci sarà è Dion Ruffo Luci, che ha chiuso il suo 2020 con la frattura della tibia, grave infortunio che lo terrà lontano dai campi per parecchio tempo: “Per noi è un giocatore fondamentale, lo è stato da inizio campionato. Gli auguriamo di tornare velocemente a disposizione. Il capitano sarà Rabbi, ma questa è una squadra composta da elementi importanti”.

In questi mesi di stop del campionato, però, tanti ragazzi della Primavera rossoblù hanno avuto modo di esordire in Serie A: Khailoti, lo stesso Rabbi, Pagliuca (che ha finito quest’oggi lo stage a Coverciano con la Nazionale Under 19). Un traguardo, da prendere con le pinze però: “Andare coi grandi e assaggiare allenamenti, panchina e campo è stata una bella soddisfazione per i ragazzi e anche per il Bologna, il lavoro fatto in questi anni ha dato i suoi frutti. È chiaro che ora sta a loro, alle volte andare su e tornare giù, senza intelligenza e capacità di metabolizzare questa cosa, rischia di portare degli svantaggi. Loro sono ragazzi intelligenti, noi siamo qui apposta per portarli velocemente al top. La situazione che si è verificata li ha migliorati”.

E, infine, un occhio e un pensiero alla gara di venerdì (ore 15, Sportitalia), contro l’Empoli, squadra che nell’ultima gara giocata ha annichilito l’Atalanta: “L’Empoli è una squadra ben allenata e organizzata. Giocano in un campo sintetico, non troppo grande, sarà partita tosta e vivace. Hanno elementi validi e molto capaci, noi cercheremo di andare lì per vincere, come abbiamo sempre fatto”.

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