Bologna, non solo Vitik: continua la caccia al difensore centrale
Tutte le alternative al centrale ceco del 2003 in forza allo Sparta Praga
Dopo gli arrivi di Benjamin Dominguez e Samuel Iling-Junior, il Bologna continua la caccia al difensore centrale. L'argentino dovrà tornare presto in patria per il visto, mentre l'ex Juventus è appena stato ufficializzato dalla società. Per quanto riguarda il mercato in entrata, Sartori e Di Vaio hanno a disposizione ancora 3 giorni per trovare un difensore centrale.
Bologna, occhi su Martin Vitik dello Sparta Praga
L'ultima idea per il centrale di difesa in casa Bologna si chiama Martin Vitik. Si tratta di un classe 2003 della Repubblica Ceca alto 193 centimetri, un prospetto con potenzialità tecniche importanti che i rossoblù stanno seguendo da tempo. Lo Sparta Praga chiede circa 15 milioni di euro per il titolare della formazione ceca, che ha già collezionato oltre 90 presenze e ormai è un punto di riferimento anche per la Nazionale. Questa sera lo Sparta Praga si giocherà la qualificazione alla prossima Champions League, dopo aver vinto 2-0 a Malmoe, un evento che rischia di alzare le richieste del club per il cartellino del calciatore. Per questo, i vertici di mercato rossoblù seguono parallelamente anche altri profili.
Bologna, le alternative a Vitik: piacciono Mbemba del Marsiglia, Niakaté dello Sporting Braga e Machida del Saint Gilloise
Come riportato dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, Sartori e Di Vaio stanno lavorando per chiudere il colpo in difesa. Mbemba del Marsiglia è un'alternativa più economica: il 30ennne ha rotto con il club francese e i rossoblù lo vorrebbero in prestito. Il contratto andrà in scadenza a giugno 2025, motivo per cui il Marsiglia deve venderlo e chiede circa 8 milioni di euro. Situazione non troppo distante da quella dello Sporting Braga con Niakaté (25), e da quella del Saint Gilloise per il giapponese Machida (27). Infine, il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul nome di Nicolò Casale della Lazio: Sartori lo aveva già sondato in estate ma Lotito aveva chiesto 20 milioni. Una cifra ritenuta evidentemente troppo alta da parte del responsabile dell'area tecnica del Bologna. Lo stesso è accaduto per Coppola del Verona, valutato 15 milioni da Setti e Sogliano, rispettivamente il Presidente e il ds dei gialloblù.
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