Bologna, curva Bulgarelli: “No alle porte chiuse, stop assoluto al calcio”
I club di A, compreso il Bologna, vogliono ripartire ma la curva rossoblù non è d’accordo: “Così in campo solo gli interessi economici”
Nella giornata di ieri l’assemblea di Lega ha fissato al 13 giugno la ripartenza della serie A. Decisione che trova d’accordo 15 club su 20 della massima serie, compreso quello rossoblù, ma la curva del Bologna vorrebbe chiudere qui la stagione. I gruppi ultras, compresi quella dell’Andrea Costa – Bulgarelli, hanno aderito a una petizione di quasi 400 tifoserie di tutta Europa (tra le altre di Germania, Spagna e Portogallo) per chiedere lo stop definitivo dei campionati con lo slogan “No football without fans“. Le curve hanno chiesto esplicitamente di non tornare a giocare finché vigeranno le porte chiuse. La petizione è stata sottoscritta da tutta la Curva Andrea Costa, dalla Fossa dei Leoni fortitudina e ha trovato l’appoggio di oltre 150 organizzazioni ultras italiane, comprese quelle emiliane di Spal, Parma e Sassuolo: “Riteniamo più che ragionevole lo stop assoluto del calcio europeo. Invece chi lo gestisce ha espresso un solo obiettivo: ripartire. Scenderebbero in campo solo ed esclusivamente gli interessi economici. È più che lecito pensare che la supremazia del denaro vada a calpestare il valore della vita umana. Chiediamo di mantenere il fermo delle competizioni calcistiche, fino a quando l’affollamento degli stadi non tornerà un’abitudine priva di rischi per la salute collettiva”.