Virtus ko a Schio, combattere non basta per vincere gara 1 di finale scudetto
Schio si impone 83-73 sulla Virtus nella serie che assegnerà lo scudetto femminile
Schio, 28 aprile 2022, una data storica per la Virtus Segafredo Bologna femminile che affronta in Gara-1 il Famila nella sua prima e storica finale Scudetto.
Partenza aggressiva delle padrone di casa che spinte dal proprio pubblico piazzano il break iniziale non lasciando nulla o quasi alle V Nere (11-1), dopo 3′ la panchina bianconera chiama il time out per riordinare le proprie idee, la Virtus fatica ma riesce comunque ad accorciare lo svantaggio, Turner prova a chiudere in difesa e in attacco la Segafredo trova ora la via del canestro con Dojkic che penetra in area appoggiando in maniera vincente per due volte, -3 Bologna a 4′ abbondanti dalla prima sirena (13-10). Laksa e compagne in attacco sono efficienti ma la Virtus prova comunque a rimanere a contatto chiudendo i primi 10′ di gioco sul punteggio di 21 a 15. Schio prova a scappare di nuovo ad inizio secondo quarto ma tre volte da sotto Barberis e poi Zandalasini fermano tutto riportando a -5 le loro compagne (28-23), Barberis è una furia, in difesa non lascia un secondo di respiro e dall’altro lato del campo trova sempre la maniera giusta per inserirsi e segnare, 32 a 27 Schio a meno di 5′ dall’intervallo lungo. Le padrone di casa provano a mettere il piede sull’accelleratore piazzando il break che vale il momentaneo +10, Zandalasini risponde dalla media ma Laksa trova la soluzione dall’arco e poi a cronometro fermo il Famila si porta sul +14 e il primo tempo si chiude sul punteggio di 43 a 29 per le venete. Terzo quarto che si apre con la Virtus aggressiva, la palla gira più fluida in attacco, Dojkic e Zandalasini segnano con continuità, mentre in difesa le maglie si stringono e la Segafredo si riporta a -8 dopo 3′ dalla ripresa del gioco (50-42), gara tesa, le ragazze di Coach Gianolla cercano con orgoglio e tenacia di rimanere attaccate alle loro avversarie che però riescono a tornare sulla doppia cifra di vantaggio e chiudere alla sirena sul punteggio di 60-49. La Segafredo prova a costruire la sua rimonta poco per volta, inizia bene l’ultimo quarto e con Cinili si riporta a -6 prima che due triple consecutive delle padrone di casa rimandino a -10 le bolognesi a meno di 5′ dal termine. La Virtus Segafredo prova a rimanere a contatto, Barberis chiude il gioco da tre punti ma Sottana fa 2/2 dalla lunetta riducendo al minimo le speranze di rimonta, prova di carattere e di orgoglio per le ragazze di Coach Gianolla che escono sconfitte, ma a testa alta, da questa prima gara Scudetto, al Palaromare finisce 83 a 73.
Dopo gara 1 con Schio ha parlato coach Gianolla: “Finché non provi queste partite non è la stessa cosa. Abbiamo pagato il divario iniziale, sapevamo che avrebbero iniziato così ma un conto è dirlo un conto è viverlo in campo. C’è stato un momento sul -7 dove in contropiede abbiamo sbagliato dopo un contatto e dall’altra parte siamo tornate sotto. Però è una serie, questo è il primo capitolo. I primi 10’ abbiamo pagato in fisicità, poi dopo abbiamo attaccato male e siamo state soft. Abbiamo pagato parecchie ingenuità.”
Famila Wuber Schio vs Virtus Segafredo Bologna: 83 – 73
(Q1 21 – 15; Q2 43 – 29; Q3 60 – 49)
Famila Wuber Schio: Mestdagh 9, Sottana 13, Gruda 10, Verona, Crippa 3, Andre’ 9, Dotto 9, Keys 12, Laksa 18, Mutterle ne.
Coach: Dikaioulakos
Virtus Segafredo Bologna: Sagerer 1, Pasa, Tassinari, Ciavarella ne, Barberis 17, Dojkic 9, Battisodo 5, Turner 8, Zandalasini 19, Cinili 12.
Coach: Gianolla
Arbitri: Patti Simone, Almerigogna Moreno, Forni Maria Giulia.