Atalanta-Bologna, Holm e Odgaard in dubbio ⚠️ ma pronti al sacrificio 🔥: i dettagli 👇🏻

Una trasferta pesante, un avversario diretto per l’Europa, un gruppo ridotto ma compatto. Il Bologna si avvicina alla sfida contro l’Atalanta con qualche acciacco di troppo, ma anche con uno spirito che non vuole cedere il passo. Due calciatori rossoblù sono reduci da problemi fisici, ma stanno facendo di tutto per esserci.

Il ritorno a Bergamo con un conto aperto

Come riportato dal quotidiano dal Resto del Carlino, Emil Holm è rientrato in gruppo nella giornata di venerdì, nonostante un fastidioso gonfiore al ginocchio. Lo svedese si era fermato giovedì, ma ha chiesto personalmente di tornare ad allenarsi con la squadra. Per lui, quella di Bergamo è una gara speciale: l’Atalanta, dopo averlo avuto in prestito, ha deciso di non riscattarlo la scorsa estate. Il Bologna lo ha preso dallo Spezia per 7,5 milioni, e oggi Holm vuole prendersi una rivincita proprio sul campo della Dea.

Botte e sacrificio per non mancare

Anche Jens Odgaard, riporta il Resto del Carlino, si è fermato giovedì per precauzione, a causa di un affaticamento muscolare e di alcune botte rimediate contro il Napoli. Come Holm, anche lui ha chiesto di rientrare in gruppo il giorno dopo, segno evidente della voglia di esserci a tutti i costi. Il danese si è trasformato in una pedina fondamentale nello scacchiere di Vincenzo Italiano. Ora vuole ripagare la fiducia con una presenza decisiva nella volata finale.

Skorupski, Ferguson e Calabria out

L’infermeria, però, resta piena. Tra i sicuri indisponibili figurano Skorupski, Ferguson e Calabria, tre titolari che non prenderanno parte alla trasferta di Bergamo. In porta toccherà ancora a Ravaglia, mentre a centrocampo si aprono scenari nuovi, con Aebischer e Pobega in lizza per affiancare Freuler. Ma lo spogliatoio è compatto: l’imperativo è stringere i denti e andare avanti.

Una squadra con motivazioni extra

Oltre a Holm e Odgaard, l’intero gruppo rossoblù si sta preparando per il finale di stagione con uno spirito da battaglia. Secondo il Resto del Carlino, a gennaio, nonostante il mercato aperto, nessuno ha voluto lasciare Bologna: anche chi aveva richieste, come El Azzouzi e Moro, ha scelto di restare per dare il proprio contributo. E ora potrebbero tornare utilissimi.

Una montagna da scalare, ma con fame europea

Bergamo non sarà l’ultima tappa difficile: dopo l’Atalanta ci saranno Inter, Juve, Milan, Fiorentina. Ma il Bologna c’è. Con Holm, Odgaard e compagni che non vogliono fermarsi, il gruppo rossoblù si presenta all’appuntamento con la convinzione di potersi giocare tutto, anche con qualche cerotto in più.

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