Posch alla fine di un ciclo? Gli indizi in inverno e il Bologna ha già il potenziale sostituto
L'esperienza di Stefan Posch sotto le Due Torri potrebbe essere giunta al termine. Le parole dell'austriaco lo scorso inverno e il Bologna su un sostituto
“Posch chi?” aveva detto Sinisa Mihajlovic all'arrivo dell'austriaco al Bologna in prestito dall'Hoffenheim, suscitando polemiche e indignazione. Ma dopo una stagione al di sopra delle aspettative i rossoblù avevano deciso di riscattare il difensore, rendendolo uno dei pilastri della cavalcata Champions.
Tuttavia, con l'arrivo di Vincenzo Italiano Posch potrebbe essere sacrificato per essere sostituito con un giocatore più funzionale ai dettami tattici del tecnico siciliano.
Ci sono poi alcuni segnali dello scorso inverno a sottolineare che, forse, il classe 1997 è giunto alla fine di un ciclo. Motivo per cui gli uomini di mercato rossoblù hanno già messo gli occhi su un esterno della Serie A che può sbloccare la sua uscita.
Posch in partenza? Gli indizi di un probabile addio
Stefan ha mai nascosto gli elogi nei confronti di Thiago Motta, l'allenatore che è stato in grado di dargli un nuovo risvolto tattico grazie ad una maggiore libertà in chiave offensiva ed esaltando le sue capacità da difensore “sporco” per recuperare palloni.
A Vincenzo Italiano piacciono invece gli esterni con più gamba, lo dimostra ad esempio la stima per Gosens, così come l'esplosione del classe 2004 Kayode, lanciato nella mischia a seguito del lungo infortunio di Dodô alla Fiorentina.
Ci sono poi le dichiarazioni dello stesso Posch - le voci di mercato parlano di estimatori in Bundesliga - che lo scorso inverno aveva fatto sapere di “avere voglia di cose più grandi”, giurando ai tifosi del Bologna che “non rimarrà qui a vita”.
L'esterno che può spingere l'uscita di Posch
Le indiscrezioni de La Gazzetta dello Sport parlano di un intenso lavoro da parte degli uomini di mercato rossoblù per convincere lo Spezia a cedere uno dei laterali preferiti da Italiano: Emil Holm. Dopo il prestito all'Atalanta, il 24enne svedese è infatti rientrato in Liguria perché a Zingonia hanno reputato eccessiva la cifra per il riscatto, fissata a 12 milioni di euro.
Per impostare la trattativa, Sartori e Di Vaio starebbero ragionando di mettere sul piatto anche il giovane Raimondo, una delle sorprese più liete dell'ultimo campionato di Serie B con 9 reti alla Ternana.
La volontà è quella di esaudire la richiesta di Vincenzo Italiano: il Bologna proverà ad avere il suo esterno già per l'inizio dei lavori a Casteldebole dell'8 luglio prossimo.
LEGGI ANCHE: Mercato Bologna, nuovo nome dalla Serie A per l'attacco