Si riparte da Casale

L'estate dei tifosi felsinei è stata perennemente tormentata da un dubbio esistenziale: chi sostituirà Calafiori?

Di rinforzi là dietro ne sono arrivati, da Erlić a Ilić, ma il vero titolare ha raggiunto Casteldebole pochi giorni fa.

Si tratta di Nicolò Casale, 26enne veneto prelevato dalla Lazio in prestito oneroso con obbligo di riscatto legato alla qualificazione del Bologna ad una qualsiasi coppa europea.

La fiducia che Lotito e Baroni non hanno avuto per l'ex centrale del Verona è stata invece manifestata apertamente da Sartori e Italiano, i quali lo hanno accolto a braccia aperte.

Nicolò Casale
Nicolò Casale ph. (bolognafc.it)

L'edizione odierna de Il Resto del Carlino ha ripercorso brevemente i passi della carriera del difensore: parte dalle giovanili del Verona per andare in prestito in Serie B e C, fino a tornare a casa nel 2021 e giocare poi nella Lazio.

Le ossa se le è fatte proprio in quelle serie minori: è lì che Caio De Cenco, al Sudtirol, gli dà il soprannome Dino, che sta per Dinosauro, per via del suo modo di correre simile a quello di un T-Rex.

Scherzi a parte, Nicolò è un giocatore fisico e più che affidabile, pronto a prendere in mano, insieme al titolare Beukema, le chiavi della retroguardia rossoblù.

Nonostante venisse da un infortunio lui lo ha promesso: a Como ci sarebbe stato. E così sarà, perché da ieri è tornato in gruppo e da sabato inizierà un nuovo capitolo della sua storia.

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