Ippica, Bologna Trotto: il Gran Premio della Repubblica nel segno di Arazi Boko
All'Ippodromo dell'Arcoveggio il tredicenne Arazi Boko ritorna al successo nel Gran Premio della Repubblica 2020, grande must di Primavera
Una giornata ricca di belle corse ha fatto da eccellente cornice all’appuntamento con il Gran Premio della Repubblica, must di fine primavera al trotter dell’Arcoveggio cui è mancato solo l’apporto del pubblico per festeggiare degnamente il ritorno al successo del tredicenne Arazi Boko, già vincitore del Master bolognese nel giorno di Santo Stefano e da allora assente dalle competizioni. Tutto facile per l’allievo di Alessandro Gocciadoro, trainer che da qualche anno domina il calendario classico internazionale e che oggi presentava ben cinque suoi pensionari, con Visa As leader iniziale e poi accondiscendete nei confronti del compagno di allenamento che gradatamente ha preso vantaggio dominando in 1.11.9 sulla stessa giumenta guidata da Federico Esposito e su Deimos Racing, terzo dopo gara d’attesa, mentre Zabul Fi e Uragano Trebì hanno completato il marcatore tentando di movimentare la contesa nel giro conclusivo.
Il caldo pomeriggio è iniziato nel segno delle femmine di 5 e 6 anni, campo scarno per il miglio contraddistinto dall’eccellente qualità delle sei contendenti tra le quali vigeva un assoluto equilibrio al betting chiuso ai vertici da Zarita Gso che però finiva a tabellone subito dopo lo stacco imitata lungo il percorso anche da Zara Del Sile, con l’ospite di casa Bellei, Zaira Dvs , leader incontrastata sin dalle prime battute e facile vincitrice in 1.12.8 sulla tedesca Samima Ferro e su Zaira Dei Veltri, poi, obbiettivi puntati sul fratello d’arte Bolt, il biondo consanguineo della celebre quanto sfortunata campionessa Unicka, eletto favorito di misura su Birba Caf e Baby Spritz ma solo secondo alle spalle della convincente Birba, ancora Bellei sugli scudi, che in 1.13.9 e dopo percorso d’avanguardia ha battuto il prestigioso avversario e la diligente Baby Spritz. Testimone ai cadetti alla terza corsa, con Amornero Roc vincitore nel pieno rispetto del pronostico che affidava al neo allievo di Alessandro Gocciadoro il ruolo di prima scelta, successo sancito dall’eccellente media di 1.13.7 davanti alla iniziale battistrada Atena Caf e alla sorprendente Astrit Trio. Ambiziose lady di quattro anni alla quarta corsa, un miglio per testare la condizione in vista degli imminenti impegni classici e sette partecipanti capeggiate al betting da All Of Host e Asia, quest’ultima presto a tabellone e l’avversaria a segno dopo strenua lotta con Anita Spritz, terza la positiva Alissa Trio, ragguaglio di 1.13.0 per le prime due classificate e primo successo di giornata per il leader nazionale Antonio Di Nardo. Turno per gentlemen alla quinta, nastri e doppio chilometro con il ritiro di Rock The Knife a ridurre a undici il numero dei partecipanti e soprattutto a sole due unità i soggetti allo start e la fuga vittoriosa per gli avvantaggiati Peter Pan Gso e Federico Bongiovanni che in un più che significativo 1.16.4 hanno lasciato ad ampio margine la favorita Rugiada Sms e Veronese, poi, tre anni dalla buona qualità di base con Bepi Bi ed il suo proprietario nonché allevatore Mauro Biasuzzi a segno in 1.13.3, nuovo limite per la promessa del team con sede a Mirano, mentre i due allievi di Lorenzo Baldi, Baciodidama Font, con Andreghetti e Banteng Jet con il titolare, si sono piazzati rispettivamente al secondo e terzo posto migliorando sensibilmente il proprio personale.
Un miglio per free for all dal valido palmares in chiusura del pomeriggio con il nuovo corso di Vernissage Grif bagnato da un sensazionale record di 1.10.2 , nuovo limite personale e della pista felsinea, già detenuto in comproprietà dallo stesso erede di Varenne con Pantera Del Pino e Pancottina Bar con 1.11.1.