Virtus, Banchi: "Siamo all’inizio, queste sconfitte ci devono lasciare in dote degli spunti di riflessione per farci...."
Le dichiarazioni del coach virtussino dopo la sconfitta al "PalaRadi" contro la Vanoli Cremona
Questa sera al “PalaRadi” la Vanoli Cremona ha sconfitto la Virtus Bologna con il risultato di 93-83 (Shengelia top scorer con 14 punti); per le Vnere questa è stata la prima sconfitta in campionato, dove in classifica ora è sempre prima con 10 punti ma insieme a Trentino, Venezia e Brescia. Prossimo turno sabato 11 novembre alle ore 20.30 contro la NutriBullet Treviso.
Luca Banchi, le sue dichiarazioni post partita
“Quando hai il privilegio di far parte di un’organizzazione come questa e di giocare competizioni di questo tipo è richiesto uno sforzo duraturo. Non ci sono soltanto buone serata, ci sono pure serate come queste, che nel DNA della squadra scolpiscono il carattere di chi ha voglia di combattere e competere, trovando risorse anche in serate in cui i tuoi avversari sono particolarmente ispirati, freschi e leggeri, e tu fai fatica a trovare un riferimento da cavalcare":
"Stasera Cremona era vivace, pronta e reattiva, e noi sempre ad inseguire. Questa condizione ci accompagnerà per tutta la stagione, e che dovremo essere capaci di gestire. Quando giochi a questi livelli non puoi permetterti il lusso di scegliere le partite, ma devi sapere che ci si saranno giornate in cui le cose non funzionano. Devi avere disciplina e personalità per cercare di incanalare la gara in una certa direzione. Abbiamo avuto un importante rientro dal -21, con Cacok abbiamo avuto il possesso del -5, e dopo l’errore da sotto abbiamo concesso un 2+1. Ma diamo merito agli avversari, gara di grande consistenza e continuità. Il pericolo l’avevamo individuato, ma non siamo stati capaci di limitare l’impatto e l’efficacia di Cremona, in nessuno dei quattro periodi. Questo per noi è un motivo di riflessione, perché ci saranno ancora giornate come queste, con poco tempo per preparare sfide difficilissime".
“Al di là dei punti subiti sono le percentuali concesse, la facilità con cui hanno preso vantaggi in 1vs1 e nei giochi a due, è diventato difficile arginare un attacco così pericoloso, avremmo dovuto essere più consistenti. Siamo riusciti a limitarli solo in brevi tratti di gara. Il livello di aggressività e di energia è stato diverso. Siamo all’inizio della nostra storia, queste sconfitte ci devono lasciare in dote degli spunti di riflessione per farci trovare più pronti”.