Primavera, la vittoria resta un miraggio: la Samp la pareggia in extremis
Finisce 1 a 1 a Casteldebole: a Raimondo risponde, in pieno recupero, Chilafi
Niente da fare: proprio quando i tre punti sembravano indirizzati sulla strada rossoblù, l’azione che spariglia le carte in tavola e che ancora una volta lascia l’amaro in bocca al Bologna. La Primavera di Vigiani, nella gara valida per la 28° giornata di campionato, ha il merito di trovare il vantaggio a fine primo tempo, salvo poi addormentarsi su sé stessa – e piacersi troppo – con la logica conclusione che porta la Sampdoria di Felice Tufano a pareggiare in pieno recupero, regalando un punto ad entrambe le squadre. Un punticino che al Bologna serve poco: domani Sassuolo ed Empoli hanno la possibilità di scappare. La zona playoff rischia di allontanarsi.
La partita
Rispetto alla sconfitta contro la Fiorentina di una settimana fa, Vigiani cambia tre uomini: rientra dalla squalifica Bynoe e gli fa spazio Rosetti, out anch’egli per squalifica. In avanti, con Ebone, è pronto Raimondo e non Anatriello, mentre in mezzo al campo Maltoni torna in panchina: si rivede Pyyhtia. Nella Sampdoria di Tufano un’assenza eccellente: out Cecchini Muller per squalifica, ad Uberti il compito di impostare le manovre doriane.
Nel primo tempo il Bologna sembra potere essere maggiormente pericoloso, ma le azioni rossoblù si rivelano confusionarie negli ultimi metri: all’11’ Corazza prova l’eurogol, ma il destro a giro da dentro l’area termina fuori, mentre al 13’ è Raimondo a provarci, con il mancino dell’attaccante che termina debolmente tra le braccia di Tantalocchi. Al 39’ si fa viva anche la Sampdoria, con il colpo di testa di Montevago inghiottito da Franzini, mentre due minuti più tardi è il momento di sbloccare il risultato: Corazza imbuca per Ebone, Tantalocchi si oppone magnificamente ma sul tap-in il più lesto di tutti è Raimondo, che porta in vantaggio i suoi e segna l’undicesima rete in campionato.
La ripresa si apre con il destro di Montevago, fuori dallo specchio, ma soprattutto con il mancino di Raimondo che viene deviato in angolo. Tufano mette mano ai suoi e tenta un approccio più offensivo, inserendo Chilafi per Miettinen: ma in tutto ciò il più pericoloso rimane Montevago, che al 27’ prova a colpire da calcio d’angolo non inquadrando la porta. Un minuto più tardi Migliardi salva tutto su Raimondo mentre al 37’ è enorme la chance capitata sui piedi di Chilafi, che dopo avere raccolto una respinta corta di Franzini calcia alle stelle da pochi metri. Tutto finito? Macchè. Al 47’, in pieno recupero, è proprio Chilafi a svettare più in alto di tutti sugli sviluppi di un angolo, battendo Franzini (non perfetto in uscita) e regalando ai suoi un punto d’oro.
Il tabellino della gara
Bologna – Sampdoria 1-1
Bologna (3-5-2): Franzini; Mercier, Stivanello, Motolese; Wallius (17’ st Amey), Pyyhtia, Bynoe (39’ st Maltoni), Urbanski, Corazza; Ebone, Raimondo (33’ st Anatriello). A disposizione: Raffaelli, Verardi, Baroncioni, Mmaee, Diop, Corsi, Busato, Bartha. Allenatore: Vigiani.
Sampdoria (3-5-2): Tantalocchi; Villa, Aquino, Miettinen (15’ st Chilafi); Di Mario (26’ pt Porcu), Segovia (1’ st Pozzato, 29’ st Savio), Uberti, Conti, Migliardi; Montevago, Ivanovic (29’ st Leonardi). A disposizione: Gentile, Scardigno, Straccio, Caruana, Tozaj, Lotjonen, Peretti.
Marcatori: 41’ pt Raimondo (B), 47’ st Chilafi (S).
Ammoniti: al 31’ pt Segovia (S), al 3’ st Motolese (B) per gioco scorretto; al 29’ st Raimondo (B) per comportamento non regolamentare.
Note: angoli 9 a 2 per il Bologna. Recupero 3’ e 4’.
Arbitro: Fiero di Pistoia (Conti – Boggiani).