Bellucci: "Il Bologna tornerà a segnare quando avrà trovato la quadra in mezzo al campo. Sulla gara con il Napoli..."
Intervista ai colleghi del Resto del Carlino all'ex calciatore rossoblù, Claudio Bellucci
Riportata dal Resto del Carlino l'intervista all'ex calciatore di Sampdoria, Bologna e Cagliari, Claudio Bellucci, il quale ha parlato così della gara contro i sardi e di quella che attenderanno i rossoblù domenica al Dall'Ara: “La partita con il Cagliari sembrava stregata e il Bologna l'ha portata a casa. Dovesse vincere anche con il Napoli le cose si farebbero interessanti. Di fronte c'è una squadra da Champions, ma in campionato ha perso con la Lazio ed è reduce da un mezzo passo falso con il Genoa. La pressione, dopo lo scudetto, è tutta sugli azzurri: non dovessero riuscire a sbloccare la partita potrebbe salire l'ansia. Insomma, non è una partita scontata, il Bologna può lanciare un altro segnale di forza: lo auguro al mio amico Colasanti e collaboratore di Motta. Abbiamo iniziato insieme alla Lodigiani, i nostri figli hanno giocato insieme in una scuola calcio di Roma. Siamo amici di vecchissima data e lasciatemi dire una cosa: Colasante era un centrocampista fortissimo, di fame e ordine. Solo che negli anni 90-2000 a centrocampo in Italia giocavano dei mostri sacri. Bologna e Napoli hanno in comune l'evoluzione: il Bologna a causa della rivoluzione del mercato, il Napoli per il cambio di guida tecnica. Ma ha due fenomeni come Kvara e Osimhen, da cui dipende. Il Bologna dipende da Motta e dal suo sistema. Guardo il Bologna sempre con grande piacere perchè non specula sul risultato, prova a giocare sempre e comunque. Thiago è un allenatore da studiare: per come fa giocare la squadra, per i messaggi forti e chiari che ha lanciato in momenti precisi e per le responsabilità che si prende nella gestione della rosa. Intendiamoci: lasciare fuori Orsolini, giocatore più pagato della rosa dopo il rinnovo, e Posch non è banale. Ma lui punta sempre su chi è più in forma. Tempo al tempo troverà i gol questo Bologna. Non credo il problema sia l'attacco: secondo me quando Motta avrà trovato la quadra in mezzo al campo il Bologna ricomincerà a segnare. Lo scorso anno è stata la mediana il punto di forza. Avendo perso Schouten e Dominguez un pò di tempo serve e comunque penso che alla fine Orsolini verrà fuori di nuovo. Ha saltato la preparazione, arriverà presto. Il Napoli ha due fenomeni, ma la pressione è un nemico e il Bologna può mandarlo in crisi, anche perchè con la Juventus ha dimostrato come si deve giocare con una big. Poi certo sappiamo tutti com'è finita. Purtroppo con un episodio che me ha ricordati altri dei miei tempi in maglia rossoblù."
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