Lazio-Bologna, i convocati biancocelesti: out un big
Pubblicata la lista dei capitolini disponibili per la sfida di questa sera
Finalmente è tempo di lasciarsi alle spalle la pausa per le Nazionali e di porre l'attenzione sulle competizioni per club.
Il weekend porta con sé il ritorno del grande calcio, regalandoci un flusso continuo di partite e spettacoli, che si interromperà solo a marzo, periodo della prossima, e ultima, sosta.
In Italia l'atmosfera è bollente, perché un campionato così combattuto e indeciso non si vedeva da molto, troppo tempo.
Il Bologna scenderà in campo questa sera, per proseguire il percorso di crescita, oltre che il filotto di risultati utili consecutivi.
I felsinei affronteranno all'Olimpico la Lazio, diretta concorrente per l'Europa e grande sorpresa, fin qui, della stagione.
Come arriva la Lazio
I biancocelesti, come già detto, stanno vivendo un periodo di grande forma, sia fisica che mentale.
Gli uomini di Marco Baroni sono reduci da ben quattro successi di fila in campionato, contro Genoa, Como, Cagliari e Monza, conditi con undici gol segnati e appena due subiti.
Inoltre, l'esperienza in Europa League procede a gonfie vele: punteggio pieno e primato solitario in classifica, giunti al giro di boa.
Il match contro il Bologna aprirà le danze ad un tour de force niente male: va considerato, infatti, che l'Aquila deve ancora affrontare in questo girone d'andata colossi come Napoli, Inter, Atalanta e Roma.
Questo weekend sarà il punto di partenza di un viaggio molto lungo.
Come arriva il Bologna
Dare continuità è la parola chiave.
Vincenzo Italiano sa che adesso inizia la parte più ardua della stagione, in cui gli alibi non sono più ammessi.
L'avvio zoppicante del Bologna è stato recuperato dalle ultime ottime prestazioni: tre vittorie di fila contro Cagliari, Lecce e Roma.
Diciotto punti in classifica, la sfida al Milan ancora da giocare (in casa) e tanto entusiasmo da manifestare: questa l'atmosfera che si respira a Casteldebole a margine della sosta.
Adesso inizia il bello: Lazio, Venezia e Juventus; in mezzo le gare contro Lille e Monza nelle coppe, dove fare bene sarà indispensabile.
Italiano può essere l'uomo giusto: tre semifinali di Coppa Italia e due finali di Conference con la Fiorentina per lui.
Tralasciando gli esiti di queste esperienze è innegabile che il Bologna può e deve contare sul suo condottiero.
La Champions è complessa per definizione, ma i playoff non sono un miraggio.
In Coppa Italia, invece, c'è la concreta possibilità di essere protagonisti, già a partire dal primo impegno: una vittoria sui brianzoli significherebbe quarti contro Atalanta o Cesena.