Pagliuca vede il bicchiere mezzo pieno: "Ci può stare"

Tra le voci che si sono esposte sul momento del Bologna si aggiunge anche Gianluca Pagliuca. L'ex portiere, oltre ad avere nel cuore i rossoblù, la Sampdoria e l'Inter è anche un tifoso dell'Aston Villa, la squadra inglese che due giorni fa ha battuto i ragazzi di Vincenzo Italiano in Champions League. Intervistato da Il Resto del Carlino, Pagliuca ha parlato della gara, del momento no dei rossoblù e della sua passione per i Villans, nata negli anni Ottanta.

Su Aston Villa-Bologna 2-0

Nel primo tempo ho visto un bel Bologna, che se l'è giocata alla pari. Due occasioni loro e due noi: peccato solo non aver sfruttato le nostre. Nella ripresa purtroppo è venuta fuori la forza fisica superiore dell'Aston Villa, che ha giocatori con una cilindrata pazzesca. Penso a Rogers, che con le sue accelerazioni ha letteralmente spaccato la partita.

Solo tre sconfitte da agosto ad oggi

Il momento è quello che è, ma questa squadra da agosto ad oggi ha perso solo tre partite e se guardiamo al calibro degli avversari dico che ci può stare: Napoli, in campionato e, Liverpool e Aston Villa in Champions. Non dico che sia logico, ma parliamo di tre squadre con organici nettamente più forti.

La passione per i Villans

Nasce all'inizio degli anni Ottanta, quando gli inglesi vinsero la Coppa dei Campioni. Da ragazzino tifavo Bologna, ma seguivo tutte le partite del calcio inglese e mi appassionai ai colori dell'Aston Villa, forse per via della maglia o forse perché non era lo squadrone per cui tifavano tutti. Da allora il feeling coi Villans è stato reciproco. Loro sanno di questa mia simpatia e negli anni mi hanno spesso invitato ai loro ‘boxing day’ (la gara che si gioca nel giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre, ndr). Ho promesso a Martinez la sua maglia e lui mi ha promesso la sua: portiere fenomenale.

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