Primavera, Zauri: "Il pareggio poteva essere giusto, il risultato dà fastidio"
Dopo la sconfitta contro l'Atalanta, parola a Milani: "Contento di essere qui, purtroppo oggi è andata male"
Una sconfitta che taglia le gambe al Bologna: al Biavati si impone la Primavera dell'Atalanta, che passa per 2 a 1 in casa dei rossoblù grazie alle reti di Vorlicky e Sidibe, dopo il vantaggio firmato da Rocchi. Intervistato a fine gara l'allenatore del Bologna, Luciano Zauri, che ha così analizzato la gara: "Abbiamo giocato la partita che dovevamo giocare, facendo bene a tratti – esattamente come loro – e affrontando una squadra molto forte: quando si perde, però, c’è poco da parlare, anche se il pareggio poteva essere il risultato che rispecchiava un po’ di più il match. La squadra funziona, regge l’urto: anche oggi, con le condizioni del campo che sorridevano più a loro vista la fisicità, i ragazzi hanno messo in campo l’atteggiamento giusto. Chiaro che il risultato dà fastidio, la differenza è fatta dagli episodi, come il tiro di Vergani che è andato sul palo".
Parola anche a Nicolò Milani, difensore centrale classe 2001 che, in estate, si è trasferito a titolo temporaneo al Bologna proprio dall'Atalanta: "Oggi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, purtroppo è andata male: nel primo tempo siamo riusciti ad avere spesso il pallino del gioco in mano, alternandoci a loro, mentre nel secondo ci siamo abbassati un po’ troppo, anche a causa della stanchezza dovuta sia al terreno di gioco, sia a tutti gli impegni ravvicinati che abbiamo avuto nell’ultimo periodo. Non dico che la sconfitta sia accettabile, ci aspettavamo di più, ma può essere compresa. Mercoledì avremo un altro match molto importante con la Juventus, sappiamo che è una squadra molto tecnica, ma noi abbiamo capacità e voglia di giocarcela con tutti e poter dire la nostra. Io ho fatto il Settore Giovanile all’Atalanta, ma nell’ultima estate il Bologna ha creduto in me e qui sono contento e sereno come non lo sono mai stato: certo, incontrare i vecchi compagni è un’emozione piacevole perché li ho rivisti dopo tanto tempo".