La Virtus Bologna vince una gara fondamentale contro i francesi di Villeurbanne e si rilancia definitivamente nella corsa playoff. 

Al L'Astroballe di Lione finisce 64-77 in favore dei ragazzi di coach Scariolo, che, grazie ad una solida prova di squadra ed alla serata magica di Belinelli e Cordinier (infortunatosi durante il corso dell'ultima azione ed uscito zoppicando), controllano il match, non lasciano mai illudere l'avversario di poter portare a casa i due punti e chiudono la pratica nell'ultimo parziale. Dopo l'incontro di questa sera, la classifica di Eurolega vede i felsinei a -2 dall'ottavo posto (attualmente occupato dal Maccabi Tel Aviv) ed a pari merito con l'Anadolu Efes a quota 22 punti. 

Le pagelle

VIRTUS

BELINELLI 8,5 - vive una serata magica e trascina i suoi compagni alla vittoria. 21 punti di talento, classe ed esperienza per il capitano della Virtus, il quale si muove benissimo senza palla, riesce a liberarsi dalla pressione avversaria e colpisce sia dalla lunga che dalla media distanza. Si prende tanti tiri, incita la squadra, parla, corre e si dimostra in perfetta salute fisica e mentale. Bene anche in difesa.

CORDINIER 8 - 10 punti, 5 rimbalzi e 5 assist a dimostrazione della grande incisività, che l'esterno francese sta avendo sulla squadra e sulle partite nell'ultimo periodo. Sfoggia tutto il suo atletismo, tanta capacità di reggere i contatti e doti tecniche spesso sottovalutate. L'apporto che deve dare in fase offensiva è questo, così come l'aggressività nella propria metà campo.

SHENGELIA 6,5 - non è la miglior uscita dell'ultimo periodo, ma tutto sommato, il georgiano è utile alla causa e la sua prestazione funzionale alla squadra. 10 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, frutto della capacità del numero 21 di attaccare spalle e fronte a canestro, con una grande proprietà di palleggio ed una mobilità non usuale visto il suo ruolo. Qualche distrazione di troppo in fase difensiva, in particolare nel pitturato ed alcune palle perse evitabili.

HACKETT 7 - è l'autore della tripla, che, nel finale, archivia ufficialmente la pratica Asvel. Gestisce bene i possessi e difende come quasi solo lui sa fare, anche se non incide particolarmente sul match a livello di produzione offensiva (almeno fino all'ultimo parziale) e commette qualche ingenuità di troppo. E', però, fondamentale per i suoi compagni, che trascina grazie al suo carisma ed alla sua esperienza.

PAJOLA 7,5 - ennesima prova di maturità da parte del numero 6 bianconero, il quale, ormai, è un punto di riferimento assoluto anche in Eurolega per coach Scariolo ed il suo staff. Sbaglia pochissime scelte (giusto due tiri, che, forse, non andavano presi da centro area), difende con aggressività, porta pressione sui portatori di palla avversari, in particolare De Colo, detta i ritmi di gioco e segna due canestri di grande importanza. 5 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

MANNION 6,5 - quella dell'ex Golden State è una prestazione concreta, senza fronzoli. Il numero 1 della Segafredo si dimostra solido mentalmente ed in salute fisicamente, manda a segno una tripla da distanza siderale, corre nella propria metà campo e gestisce i possessi quasi meglio del solito. Deve migliorare, ma sta, in buona parte, ripagando la fiducia che gli viene dato da qualche partita a questa parte.

MICKEY 6 - la prestazione del lungo statunitense è una metà via tra la sufficienza e l'insufficienza. Il numero 25 si applica in fase difensiva, prova a chiudere il pitturato, ma non trova quasi mai la via del canestro. Sta attraversando un difficile momento a livello psicologico e si vede: le certezze sono molte meno rispetto ad inizio stagione e l'incisività sui match è calata vertiginosamente, nonostante il giocatore mostri il massimo impegno. Nel finale raccoglie un rimbalzo importante ed inchioda al ferro con espressione liberatoria. 

WEEMS 7 - è fondamentale, soprattuto ad inizio gara. 5 punti, 2 rimbalzi e 1 assist, contornati da una grande difesa ed una partecipazione emotiva all'incontro non scontata. Il numero 34 della Segafredo è uno dei punti di riferimento nello spogliatoio bianconero e lo dimostra, incitando i suoi compagni e parlando tanto sul parquet di gioco. Deve essere più preciso al tiro. 

BAKO 7,5 - 4 punti, 5 rimbalzi e 1 assist, tre dati statistici che potrebbero apparire insufficienti per giustificare un voto così alto; la prestazione del lungo belga, in realtà, è molto solida ed il numero 7 si dimostra perfetto da utilizzare per l'avversario che la Segafredo affronta. Manda in confusione i colleghi di Villeurbanne con la sua mobilità ed i suoi movimenti fronte a canestro, chiude ben il pitturato in difesa e sbaglia poche scelte. In assoluta crescita rispetto ad inizio stagione.

JAITEH 5,5 - non è, forse, il giocatore adatto alla partita in quel ruolo, in relazione a Villeurbanne ed alle sue individualità. Coach Scariolo decide di puntare su di lui, ma presto si rende conto del fatto che, probabilmente, un profilo come quello di Bako sia più indicato per questa gara e finisce per escluderlo dalle rotazioni nel finale, nonostante il quinto fallo del belga, mandando sul parquet di gioco la coppia Mickey-Shengelia. Sbaglia troppi tiri ravvicinati e fatica non poco contro Fall.

ABASS n.e.

CAMARA n.e.

SCARIOLO 7,5 - il match è preparato alla perfezione e la gestione delle energie dei suoi giocatori è molto buona. L'idea di attaccare gli avversari, mandando in post basso playmaker e guardie è vincente, così come lo era stato contro la Stella Rossa. Parla tanto con gli arbitri, prende un fallo tecnico, ma sono tutti segnali di assoluta partecipazione alla gara.

VILLEURBANNE: De Colo 7, Fall 6.5, Noua 6, Bost 5.5, Kahudi 5.5, Lighty 4.5, Mathews 5, Obasohan 5, Pons 5.5, Parker 5.5.

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