Bologna in ansia per Lewis Ferguson: le condizioni del capitano rossoblù
Il calciatore scozzese classe '99 è stato sostituito al 62' minuto della sfida contro il Monza dopo aver subito una botta al ginocchio. Ecco le ultime sulle sue condizioni
Il pareggio a reti bianche ottenuto sabato sera contro il Monza continua a lasciare diversi strascichi in casa rossoblù: oltre alla delusione e all'amarezza per non essere riusciti a vincere un match importante in chiave Champions al netto di una superiorità tecnica percepita sul campo e sottolineata anche a livello statistico, i felsinei dovranno fare i conti con l'infortunio subito da Lewis Ferguson. Il calciatore scozzese è stato sostituito attorno all'ora di gioco della sfida interna contro il Monza in seguito a uno scontro fortuito con un giocatore brianzolo, subendo una botta importante al ginocchio destro che lo ha costretto ad abbandonare il campo dopo aver provato a resistere per alcuni minuti. Ecco le sue condizioni.
L'infortunio di Ferguson: si teme un lungo stop
Le prime indiscrezioni filtrate dal campo dopo la sostituzione dello scozzese non sono di certo le più rosee. Il capitano rossoblù avrebbe accusato di “aver sentito muovere qualcosa all'interno del ginocchio” dopo lo scontro con il brianzolo Birindelli, facendo aumentare la preoccupazione all'interno dello staff medico rossoblù. Quest'oggi Ferguson verrà sottoposto agli esami strumentali presso l'Isokinetic tramite una risonanza magnetica, dopo che quelli iniziali avevano evidenziato una distorsione del ginocchio gettando già diverse ombre su un'eventuale presenza di Lewis nello scontro diretto di Roma in programma la prossima settimana. Ora resterà da capire se la stagione dello scozzese possa essere arrivata al capolinea, perché nel caso in cui venisse confermata una “semplice” distorsione il classe ‘99 resterebbe ai box soltanto alcune settimane con la speranza di ritrovarlo per le ultime 3-4 partite di campionato; se invece gli esami odierni dovessero riscontrare danni ai legamenti la stagione di Ferguson si potrà considerare conclusa, con Thiago Motta che perderebbe una pedina fondamentale del proprio scacchiere. Un altro scenario ipotizzato dallo staff medico del Bologna riguarderebbe un'eventuale rottura del crociato, che costringerebbe il calciatore ad uno stop ancora più lungo che si protrarebbe per la prima parte della prossima stagione; tale scenario è stato finora scongiurato dai primi segnali filtrati dal campo secondo i quali i legamenti interessati dalla contusione sarebbero quelli laterali, ma soltanto gli esami più approfonditi di oggi potranno fugare ogni dubbio.
I numeri di capitan Lewis: anatomia di un giocatore imprescindibile
L'infortunio di Ferguson, e un eventuale lungo stop, preoccupano e non poco lo stesso Thiago Motta, che finora ha rinunciato in pochissime occasioni al proprio centrocampista durante questa stagione: finora il calciatore scozzese ha disputato 31 partite stagionali in Serie A, saltando solo la sfida contro il Genoa per squalifica, mettendo a segno 6 reti oltre a 3 assist per i propri compagni. Il contributo di Lewis però si è visto dentro e fuori dal campo, con lo stesso Motta che lo aveva designato capitano anche per la sua dote di “collante” all'interno del gruppo rossoblù. La speranza da parte di chi si trova vicino al Bologna è che l'infortunio del classe ‘99 non sia grave, in vista non solo di questo rush finale di campionato ma anche della prossima stagione.
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