Marchegiani: "Il Bologna è in missione Champions, ce la può fare! E su Thiago Motta..."
Ecco alcune dichiarazioni rilasciate dall'ex portiere di Lazio e Torino sulle pagine del Corriere di Bologna
Il Bologna continua a vivere un momento straordinario, con un entusiasmo che sta travolgendo sempre più una piazza non abituata a vivere emozioni simili durante gli ultimi anni, ma che ora attende soltanto le ultime otto partite di una stagione che al di là del piazzamento finale si rivelerà comunque straordinaria. Sul momento d'oro dei rossoblù è intervenuto Luca Marchegiani, ex portiere di Lazio, Torino e della nazionale italiana, con la quale ha raggiunto la finale mondiale del 1994 negli USA, ma anche noto opinionista sportivo di Sky Sport. Ecco le sue parole riportate nell'intervista odierna del Corriere di Bologna:
Il Bologna come favorita per la Champions
Credo ne abbia tutte le caratteristiche. A questo punto della stagione, la forza delle squadre non si misura più su quella che era la previsione iniziale, sul blasone o sul nome dei giocatori ma su ciò che le varie squadre hanno mostrato: lo storico di questo campionato è sufficiente per dare un giudizio. Il Bologna ha numeri eccezionali: attacca bene con tanti giocatori, difende bene e subisce pochissimi goal, mette sempre gli avversari in situazioni scomode per tirare in porta. Tre goal subiti nelle ultime otto partite significano tanto.
Gli ingredienti del successo rossoblù
Fin qui il Bologna se la sta giocando alla pari con tutte le squadre più forti del campionato, Inter compresa. Sta facendo un campionato eccezionale, sicuramente è dovuto a Motta che ha trasmesso idee di gioco e una consapevolezza alla testa dei giocatori che gli permette di fare cose difficili, se vogliamo anche rischiose con grande efficacia. Ma è dovuto anche a una rosa di giocatori bravi, che sono stati individuati bene sul mercato e a cui è stato dato il tempo di crescere e maturare. Mi piace molto che Thiago cambi spesso formazioni, tenga in ballo tutti e mostri di fidarsi di tutti: non ha remore a lasciare fuori chi sta giocando bene ed è molto popolare, è una grande iniezione di fiducia acnhe per chi gioca al loro posto. Detto fuori dai denti, mi stupirebbe molto se il Bologna ora non si qualificasse alla prossima Champions League.