Bologna, futuro da blindare per il grande protagonista: decisione presa
Ancora una volta il portiere polacco salva il risultato: una certezza della difesa
Se l'attacco ha ancora qualcosa da sistemare, al contrario la difesa è il punto da cui i rossoblu devono ripartire. La ritrovata sicurezza porta a prestazioni in evidente crescita, sia singolarmente sia di gruppo. Tra i pali le performaces non deludono affatto.
Il muro difensivo ritrova la giusta via
Dopo i sette gol subiti nelle prime quattro gare di campionato, il reparto difensivo del Bologna opera una buona prestazione contro lo Shakhtar, portando a casa il primo clean sheet della stagione.
Il merito è tutto degli interpreti scelti da Vincenzo Italiano, la coppia di centrali Lucumi-Beukema sembra essere sulla strada giusta per ritrovare lo splendore dello scorso anno.
Entrambi continuano a mostrare grande solidità e capacità nell'affrontare l'uomo, vincendo la maggior parte dei duelli, e nel recupero della palla.
Tuttavia, grande merito va conferito senza dubbio a Lukasz Skorupski, che ancora una volta salva il risultato, nonché una magica serata, grazie ad un rigore parato pochi istanti dopo il fischio d'inizio del match.
L'andamento e il contratto fino al 2025
Arrivato a Bologna ormai sei anni fa, Skorupski rappresenta uno dei veterani della squadra rossoblu, ma non sempre ha avuto momenti tranquilli.
Con l'arrivo di Thiago Motta, gli venne preferito più di una volta il compagno Federico Ravaglia, ma è proprio con questo allenatore, o meglio con il preparatore dei portieri, che riesce di fatto a svoltare la sua annata, scoprendo un dote sopra alle righe: parare i rigori.
Come riporta il Corriere dello Sport, degli ultimi sei rigori assegnati contro il Bologna, nemmeno uno è andato in rete, grazie alle parate dello stesso polacco e del compagno Ravaglia.
Attualmente, Skorupski è legato al Bologna con un contratto valido fino a giugno 2025, ma la società dispone di un'opzione per un anno in più, che molto probabilmente eserciterà per trattenere sotto le Due Torri questo nostro talento.
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