Bologna, la rivolta dello staff sanitario: i medici rossoblù contro il Cts
I tre medici del club contrari alle indicazioni del Cts sulle responsabilità in caso di contagio
La partita per il ritorno al calcio giocato si sta giocando sui tavoli tecno scientifici. Il ministro Spadafora due giorni fa, ha annuciato delle misure che darebbero tutte le responsabilità di eventuali nuovi contagi tra tesserati dei club, ai medici delle società che non ci stanno e ribattono. Come riportato dal Corriere di Bologna, lo staff sanitario dei rossoblù composta da Nanni, Sisca e Bini è assolutamente contraria alle indicazioni del Cts e in queste proprio i tre medici si stanno confrontando col club perchè non intendono essere responsabili di un eventuale caso di positività visto che il protocollo non impedirebbe al 100% nuove positività.