Il Bologna mette le "ali": le mosse di Italiano per la prima vittoria
Tra i nazionali che ritornano e gli infortunati che recuperano, Italiano ha ora vasta scelta là davanti.
Questa mattina, in quel di Casteldebole, è previsto per le ore 11 l'inizio dell'allenamento del Bologna.
Manca sempre meno alla partita in trasferta contro il Como e la tensione si fa sempre più sentire.
Forse più del solito, perché da sabato in poi inizierà un filotto di incontri piuttosto impegnativo, con tanto di due sfide in Champions League, contro Shakhtar e Liverpool.
Al momento però, l'attenzione di mister Italiano si concentra unicamente sul match del Sinigaglia, stadio in cui si spera possa arrivare la prima vittoria stagionale.
Bologna, la situazione dei rientri
Dopo diverse settimane di scelte forzate per la formazione, tra infortuni e varie indisponibilità (come il rientro in Argentina di Dominguez), finalmente lo spogliatoio rossoblù incomincia a riempirsi.
In questi giorni sono tornati i primi nazionali (Skorupski, Freuler, Moro, Urbanski ed Aebischer), e oggi sarà la volta di Iling-Junior.
In più, dopo il rientro di Casale, sono sempre più vicini anche quelli di Ndoye ed Erlić.
Affollamento sulle fasce
Per Vincenzo Italiano ora è tempo di scegliere con cura chi portarsi a Como questo sabato e, in particolare, chi schierare dal primo minuto.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, il reparto offensivo rossoblù si sta notevolmente infoltendo, le scelte del mister dovranno essere ben ponderate.
È infatti risaputo che il tecnico siciliano predilige un gioco incentrato sullo sfruttamento degli esterni: a Firenze si è visto con Gonzalez, Ikoné, Sottil, Kouamé, ecc..
Anche qui non dovrebbe essere da meno, data la vasta gamma di ali di cui dispone.
Difficile immaginare Orsolini in panchina, a meno che non si pensi ad un inaspettato turnover in vista della Champions.
Gli altri però, sono tutti “sacrificabili”: Ndoye probabilmente ci sarà, ma in panchina, così come Dominguez, tornato a Bologna dopo la toccata e fuga nella terra natia per il visto.
Altre opzioni sono Odgaard e Iling-Junior, con quest'ultimo fresco di nazionale ma ancora mai sceso in campo con la nuova casacca.
Il favorito al momento sembra Karlsson: fin qui ha deluso, tanto da essere escluso dalla lista Champions, ma vuole riscattarsi e vedremo se ci riuscirà.
Lo svedese, d'altronde, si gioca tutto nei prossimi due/tre mesi: ulteriori prestazioni negative potrebbero spingere Sartori e Di Vaio a trovargli un'altra sistemazione già a gennaio.