La Virtus Segafredo cade ad Istanbul contro un Anadolu Efes senza pietà nel secondo tempo. I ragazzi di coach Scariolo rimangono attaccati al match per venti minuti, tra parziali e contro-parziali, venendo, poi, sopraffatti dalla maggior qualità e dal maggior atletismo della compagine turca, bisognosa della vittoria in ottica playoff.

Le pagelle

VIRTUS

MANNION 6 - il numero 1 della Segafredo è in crescita, anche a livello mentale, e lo dimostra in una trasferta dal coefficiente di difficoltà elevato. 17 punti per l'ex Golden State, con un 4/8 al tiro dalla lunga distanza, 3 rimbalzi e 6 assist. Il playmaker corre, si applica in difesa, segna con costanza quando quasi nessuno dei suoi compagni lo fa, ma commette qualche ingenuità di troppo, soprattutto nella gestione dei possessi.

BELINELLI 5 - salva la sua prestazione da un voto perfino peggiore, esclusivamente grazie a qualche canestro consecutivo, che, però, arriva nel cosiddetto “garbage time”. Il capitano della Virtus è avulso dal match in tutta la sua prima fase di sviluppo, fatica nella propria metà campo e non riesce a reggere l'intensità a livello fisico dell'incontro.

BAKO 4,5 - due schiacciate e 2 rimbalzi non possono salvare la sua partita. In una serata, in cui il compagno di ruolo Jaiteh è assente, è lecito aspettarsi molto di più dal lungo belga, il quale, però, non riesce a dare il proprio contributo. Problematica, in particolare modo, la fase difensiva, dato che il numero 7 non riesce mai a trovare le contromisure ad un Zizic formato Mvp di Eurolega ed alle scorribande di Pleiss. Il pitturato, in alcune occasioni, è una prateria.

LUNDBERG 4 - 3 punti, 3 rimbalzi e 3 assist al termine di una gara non tanto diversa dalla recente uscita di Tel Aviv per la guardai danese. Il numero 19 bianconero è nullo a livello di produzione offensiva, si applica in difesa in accoppiamento su Micic, ma, all fine, ha la meglio il fuoriclasse serbo e non riesce a pareggiare l'agonismo turco. 

SHENGELIA 4 - identico a quello di Lundberg il tabellino personale del lungo in canotta numero 21. Il giocatore georgiano, per buona parte di gara, si accoppia con Clyburn, anche se, per la verità, viene chiuso e limitato da vari giocatori avversari durante il corso dell'incontro. Prova a sfruttare le sue caratteristiche tecniche in post basso, senza mai riuscirci e non può nulla nella propria metà campo contro il talento de lunghi di casa.

HACKETT 5 - partita di grande sofferenza in fase offensiva quella dell'esperto playmaker italiano, il quale, però, si conferma una certezza nella gestione dei possessi (qualche sbavatura, ma nulla di trascendentale) e si applica con determinazione in difesa. Non è al meglio fisicamente, ma tiene l'intensità richiesta dal match. Purtroppo tutto ciò non basta contro avversari così forti.

WEEMS 4,5 - 0/4 al tiro da oltre l'arco, 1/1 dalla media distanza e tanta fatica nella metà campo avversaria per lo statunitense. Non gli si chiede di trascinare la squadra, ma non può essere sufficiente, in seguito ad un match, in cui è nullo a livello offensivo e fatica, nonostante la sua grande applicazione, in difesa. Bene a rimbalzo, con 5 palle vaganti catturate e tanta energia. Può essere molto importante per i suoi, ma, forse, solo in campionato.

OJELEYE 6,5 - si conferma uno dei migliori giocatori a disposizione di coach Scariolo. E' il più costante durante il corso del match e termina l'incontro con 13 punti e 7 rimbalzi sul tabellino personale. Pareggia la cattiveria agonistica e l'intensità avversaria, colpisce da oltre l'arco, regge tutti i contatti e non esce mai dalla partita sul piano mentale: una certezza per la Segafredo.

MICKEY 5,5 - i primi due quarti sono da Mvp del match o quasi, nei secondi due scompare. La sua prestazione è l'esatta definizione della stagione, che, fino a questo momento, sta conducendo, estremamente altalenante e scostante. Si spegne dopo l'intervallo lungo, ma, quantomeno, non esce mai di partita a livello mentale e mostra una crescita rispetto alle precedenti uscite. 11 punti, 2 rimbalzi e 1 assist.

MENALO n.e.

CAMARA s.v.

SCARIOLO 5,5 - se le vu nere perdono qualche responsabilità ce l'ha sempre, ma, in questa occasione, si tratta di minori “colpe” rispetto ad altre uscite della sua squadra. Gli ingressi in campo dei suoi giocatori sono gestiti discretamente bene, così come buona è la preparazione del match. Gli avversari sono, semplicemente, più forti e motivati.

ANADOLU EFES: Larkin 5.5, Beaubois 6.5, Singleton n.e., Bryant 7, Gazi s.v., Clyburn 6, Arna s.v., Tuncer n.e., Pleiss 8, Micic 7.5, Mbaye 6.5, Zizic 9, Ataman 7. 

Scariolo: "Avevamo tante assenze. Abbiamo giocato bene per 15 minuti, poi perso forza ed energia. Ora dobbiamo focalizzarci..."
Thiago Motta-Bologna, prove di rinnovo: le richieste del tecnico

💬 Commenti