Mihajlovic, ieri la camera ardente in forma privata. Ecco l'ultimo saluto di tanti campioni
Sono stati tanti i volti noti che si sono recati alla camera ardente privata dell'ex allenatore rossoblu Sinisa Mihajlovic. Domani i funerali
Venerdì è arrivata la tragica notizia: Sinisa Mihajlovic non ce l'ha fatta.
Ieri, sabato, è stata allestita una camera ardente in forma privata, presso la Clinica Paideia, struttura dove l'ex calciatore e allenatore era ricoverato.
Oggi invece è prevista la camera ardente pubblica, in Campidoglio.
E domani, alle 11.30, i funerali di Mihajlovic nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica, a Roma.
Come riportato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, si sono visti diversi volti noti porgere l'ultimo saluto a Sinisa Mihajlovic, tutti accomunati dall'affetto che provavano per lui.
Prima di mezzogiorno, arriva Giovanni Malagò. Il presidente del Coni ha un legame particolare con l'ex calciatore serbo: suo papà era un dirigente della Roma quando Mihajlovic sbarcò in Italia per vestire la maglia giallorossa. «Un ricordo? Mi diceva sempre di salutare mio padre, che era dirigente quando è arrivato alla Roma. Poi la vita lo ha portato giustamente a vestire altre maglie e ad avere successo. Anche su questo c’era molto sfottò...», commenta ai microfoni il massimo dirigente del CONI.
Dopodiché arrivano ex calciatori e allenatori, insomma, tutti coloro che hanno condiviso il rettangolo verde con Sinisa. Luca Marchegiani e Roberto Mancini, suoi compagni di squadra specialmente nella Lazio scudetto del 2000.
Miroslaw Tanjga, che con Mihajlovic ha condiviso una grandissima parte della sua carriera. Vojvodina, Stella Rossa, nazionale serba fino allo lavoro nello staff tecnico di Torino e Bologna.
Attilio Lombardo e Fausto Salsano arrivano insieme, che hanno vissuto Sinisa tra Genova e Roma. E Lombardo c’era pure nello scudetto biancoceleste.
Ci sono anche Vincenzo Montella (che con lui ha condiviso l'esperienza alla Samp) e Giannichedda, compagno di spogliatoio ai tempi della Lazio.
A metà pomeriggio arriva Dino Zoff, che ricorda Sinisa con parole molto dolci: «Indubbiamente è stato un grande. Questa notizia è stata un colpo notevole. Sono particolarmente affranto per la famiglia, per lui, per tutti. Ha insegnato dei valori, un uomo sempre chiaro, deciso e preciso. Così si insegna molto».
Oggi, dalle ore 10 alle 18, sarà aperta la camera ardente nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Domani alle 11.30, i funerali di Mihajlovic nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica, a Roma. Ciao Sinisa, ci mancherai.