Thiago Motta ai saluti: ma il Bologna ha già il piano B, ecco tutti i nomi!
Il tecnico ha scelto la Juventus, ma i rossoblù non vogliono farsi trovare impreparati in vista della prossima stagione
L'edizione odierna del Resto del Carlino fa il punto sulla telenovela allenatore. Thiago Motta, ormai vicinissimo alla Juventus, con ogni probabilità saluterà il Bologna venerdì, nell'ultima uscita stagionale contro il Genoa. La società, tuttavia, ha già individuato alcuni possibili sostituti, nonostante, come confermato anche dal quotidiano, non ci siano ancora stati contatti diretti con nessun allenatore.
L'esperienza Europea
Cinque dei nomi fatti dal quotidiano sono senza dubbio intriganti. Partiamo da Sarri e Pioli, già vincenti in Italia e, soprattutto, già esperti in ambito europeo, anche in Champions League. Tuttavia, i problemi per arrivare ai due tecnici sono due: l'ingaggio, entrambi chiedono infatti più di 4 milioni a stagione, e la tanta concorrenza, sia in Italia che all'estero. Per sostituire Thiago Motta, restano aperte alte due piste comunque molto interessanti. Due allenatori giovani e propensi al bel gioco: De Zerbi e Italiano. Il primo è già stato vicino al Bologna, prima dell'arrivo di Thiago stesso, ma ha preferito declinare l'offerta per rispetto dell'amico Sinisa. L'ex Sassuolo ha già esperienza in Europa. Anche Italiano, che tra qualche giorno giocherà la seconda finale europea consecutiva alla guida della Fiorentina, fa parte di quei tecnici con l'identikit che piace in casa Bologna, ed in particolare a Sartori. Certo, tra Conference e Champions c'è un abisso, ma ricordiamo tutti da quali obiettivi arrivava Motta prima di sedersi alla guida dei rossoblù.
Il nuovo che avanza
Il quotidiano fa il punto anche su nomi meno “blasonati”. Due su tutti: Farioli e Croci-Torti. Il primo, classe 1989, siede sulla panchina del Nizza dopo due esperienze in Turchia, con il Fatih Karagümrük e l'Alanyaspor. Il tecnico ha portato i francesi al quinto posto, grazie ai 55 punti raccolti in 34 giornate. I rossoneri sono stati la miglior difesa del torneo, grazie ai soli 29 gol subiti, ma hanno faticato in attacco segnando meno, ad esempio, del Lorient retrocesso. Mattia Croci-Torti, classe 1982, è originario di Chiasso, in Svizzera. Ed è proprio li che allena, per la precisione al Lugano. Secondo nel campionato Svizzero e con una finale di Coppa di Lega ancora da giocare. Chiudiamo con l'ultimo nome, che ad oggi però rappresenta il vero e proprio outsider in questa lista: stiamo parlando di Eusebio di Francesco, ad oggi sulla panchina del Frosinone.
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