- di Roberto Bastia - 

Sfuma il sogno del Bologna Calcio a 5 di salire in A2 Elite dopo un solo anno in A2. Il brillante campionato, chiuso al 3° posto, l'exploit nei play-off, con l'eliminazione di Dozzese e Olimpia Regium, nonché la conquista della finale nazionale sarebbero sufficienti a definire eccellente la stagione, ma resta il rammarico per quell'impresa mancata per un soffio.

La finale play-off, giocatasi nel campo neutro del Pala Cattani di Faenza, incorona l'Olympia Rovereto, che ha la meglio sulla squadra di Carobbi per 4 reti contro 3. Ed è proprio una sola rete di scarto a tradire il Bologna, in una gara ad armi pari in cui lucidità e cinismo in fase di finalizzazione hanno deciso le sorti delle due contendenti. 

Gli emiliani sono i primi e gli ultimi a segnare: partono in vantaggio, per poi trovarsi a rincorrere, pareggiare e ancora ad inseguire. La rete conclusiva del 18', costruita su portiere di movimento, coincide con la fase più aggressiva dei bolognesi, interrotta solo dall'impietoso fischio finale.

Bologna-Rovereto
Bologna-Rovereto (ph. Roberto Bastia)

La cronaca del match

I primi sette minuti di gara vedono le due squadre cercare l'allungo senza, però, coinvolgere i portieri. E' il Bologna a portarsi in vantaggio, al 7', con una manovra corale: Praciano ruba palla all'avversario, allarga per Guandeline, che, con un assist filtrante, propizia la rete di Ansaloni, puntuale nel centrare la porta. 

I trentini reagiscono, chiamando in causa Paciaroni e stravolgendo il risultato, in un minuto, fra 11' e 12': la prima rete è su calcio d'angolo, con palla che viene direzionata in rete da Bazzanella; la seconda è un rasoterra di Maddalosso che taglia la difesa. Il Bologna, mancato l'ulteriore allungo al 10', col palo preso da Hassane, ora accusa il colpo: la tensione per l'alta posta in palio sale. 

Al 16' Ansaloni, pur soffocato dalle marcature strettissime, spalle alla porta, riesce a servire a Pritoni, recuperato dall'infortunio in tempo per la finale, un prelibato assist che il compagno perfeziona in velocità. L'Olympia Rovereto, a fronte di un Bologna che tiene la difesa bassa, continua a proiettarsi in attacco, tenendo in allerta l'estremo difensore rossoblù. 

Bologna-Rovereto
Bologna-Rovereto (ph. Roberto Bastia)

La ripresa, cominciata in parità, vede il Bologna alzare la pressione, con Ansaloni che colpisce due pali in tre minuti. Intanto il Rovereto, nervi saldi e perfettamente organizzato, lavora per il vantaggio, che arriva al 7' col brasiliano Thyago, di centrale. L'allungo avviene al 10', quando il diagonale di Moufakir colpisce il palo interno, deviando in rete. 

I bolognesi perdono compattezza, a fronte di un avversario determinato a proteggere il vantaggio. Al 13' Carobbi fa indossare a Signorini la casacca di portiere di movimento: gli emiliani attaccano, senza fortuna. E' Praciano, al 18', a far ritrovare la fiducia ai compagni: riceve palla davanti alla porta e insacca sul primo palo. Il Bologna rialza la testa, accanendosi a cercare la rete dell'aggancio. Il 20' arriva troppo in fretta per i ragazzi di Carobbi, costretti a fermarsi 

Il Bologna termina la stagione di Calcio a 5 fra lacrime e applausi, demandando al prossimo campionato le proprie, immutate, ambizioni. 

Olympia Rovereto
Olympia Rovereto (ph. Roberto Bastia)

Il Tabellino

BFC 1909 FUTSAL-OLYMPIA ROVERETO: 3–4

🔵🔴 OLYMPIA ROVERETO: Thyago, Moufakir, Frisenna, Rafinha, Maddalosso, Bazzanella, Ceschini, Onzaca, Cristel, Simoncelli, Secchi, Bernardelli. All. Saiani.

🔴🔵 BFC 1909 FUTSAL: Paciaroni, Signorini, Guandeline, De Vecchis, Pritoni, Praciano, Redivo, Hassane, Ansaloni, Cavina, Radesco, Anselmo. All. Carobbi.

ARBITRI: Buzzacchino di Taranto e Galasso di Aprilia; cronometrista, Macca di Imola.

MARCATORI: p.t. 7'16" Ansaloni (B), 11'11" Bazzanella (O), 12'12" Maddalosso (O),16'22" Pritoni (B); s.t. 6'58" Thyago (O), 10'47" Moufakir (O), 18'04" Jander (B).

Gianluca Matera e Alessandro Sandoni
Gianluca Matera e Alessandro Sandoni (ph. Roberto Bastia)
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