In attesa di conoscere quali saranno le date e gli orari esatti degli otto match, il Bologna si prepara ad affrontare la più grande competizione europea, la tanto desiderata Champions League, che torna a disputare dopo 60 anni. Il primo avversario estratto è il Borussia Dortmund.

Società sportiva della città di Dortmund in Germania, il cui nome completo è Ballspielverein Borussia 09 Dortmund (di qui la sigla BVB), è stata fondata nel 1909, proprio come la squadra rossoblu, e milita da ben 49 anni in Bundesliga. 
La casa dei tifosi gialloneri è il Westfalenstadion, noto in Germania come “la cattedrale” e che vanta la curva più grande d'Europa, soprannominata muro giallo proprio per la grande quantità di sostenitori abbigliati con questo colore, occupanti la tribuna sud. 

Un vero e proprio spettacolo per chi assiste alle gare casalinghe.
Con un totale di 19 trofei di competizioni nazionali, si tratta di fatto di una delle squadre più forti del campionato tedesco. Il Borussia gode di otto vittorie del titolo nazionale, l'ultima nel 2011/12, cinque Coppe di Germania, l'ultima nel 2021/22, e sei Supercoppe di Germania.

L'andamento in Champions League

I tedeschi possono definirsi ormai esperti di quella che è concepita come la massima competizione europea, se si pensa che la prima partecipazione risale al 1956/57, per un totale di 23.

Karim Adeyemi
Karim Adeyemi esulta con i compagni del Borussia (ph. Depositphotos)


Negli ultimi cinque anni, però, ci sono stati diversi alti e bassi: solo due volte sono stati disputati gli ottavi di finale, mentre una sola i quarti.
Storicamente, la squadra giallonera ha ottenuto tre finali, l'ultima proprio nella scorsa Champions League contro il Real Madrid a Wembley, persa 2-0. 

Non si tratta però dell'unica finale sprecata, nello stesso stadio oltretutto, perché anche nel 2012/13 il Borussia Dortmund perse contro i rivali del Bayern Monaco per 2-1. La vittoria manca da diverso tempo, l'ultima infatti, nonché unica, risale al 1996/97, grazie alla sconfitta della Juventus per 3-1.

La probabile formazione: i nomi da non sottovalutare

Dopo l'addio in estate dello storico allenatore Edin Terzic, i tedeschi danno il benvenuto al nuovo tecnico Nuri Sahin, ex vice dello stesso Terzic. 

Nuri Sahin
Nuri Sahin da giocatore del Borussia Dortmund (ph. Image Sport)


Il modulo preferito dal turco è il 4-3-2-1, ma che può tramutare in 3-4-2-1, che vede in porta Kobel, anche se in panchina freme uno dei secondi portieri più forti della Bundesliga, Alexander Meyer. Anton e Schlotterbeck sono la coppia centrale difensiva per eccellenza: attenzione agli inserimenti in avanti di quest'ultimo, che spesso portano ad azioni decisive per la squadra. Sui lati, da una parte Sule, mentre dall'altra Couto. 

A centrocampo spicca il nome di Emre Can, capitano dei gialloneri, coadiuvato da Ryerson e Gross, mentre Sabitzer è l'uomo chiave da cui passano gioco e azioni. In avanti Guirassy è il gioiellino per eccellenza: lo scorso anno ha realizzato un totale di 28 gol in altrettate presenze in campionato. 

Attualmente fuori per un problema fisico , ma che potrebbe rientrare per la prima partita di Champions League, viene sostituito da Beier o Adeyemi. Dietro di lui, la sicurezza arriva da Brandt, con Malen sulla trequarti, che occuperà il centro destra.

Il Bologna si trova di fronte ad un'avversaria di alto livello, che vanta una rosa di grande valore: un vero spettacolo per tifosi e giocatori, che avranno il privilegio di disputare al Dall'Ara questo meraviglioso match.

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