Bologna su Van Den Bosch se esce Bonifazi. Ecco il confronto tra i due
Il confronto statistico tra Kevin Bonifazi e Zeno Van Den Bosch, calciatore seguito dai rossoblù
Il Bologna in vista della prossima sessione di mercato lavorerà certamente al vice Zirkzee, ma non solo. In caso di uscita di Kevin Bonifazi, la dirigenza rossoblù penserà anche ad un centrale difensivo di prospettiva, ed il nome uscito negli ultimi giorni è quello di Zeno Van Den Bosch, centrale classe 2003 di proprietà dell’Anversa con il contratto in scadenza nel 2025. Grazie alle statistiche di FootData confrontiamo i dati a partita dei due calciatori.
Fase di possesso palla
Prima di tutto analizziamo l’abilita palla al piede dei due giocatori, sottolineando come le statistiche di Bonifazi siano relative alla passata stagione rispetto a quelle di Van Den Bosch che si riferiscono a quella corrente. Riguardo alla precisione dei passaggi, il giovane centrale belga si dimostra decisamente adatto allo stile di gioco di Thiago Motta: 93.9% di passaggi riusciti, dunque un piede decisamente educato. Bonifazi, comunque, si fa rispettare con un buon 89.4%. Anche nelle tracce verticali il belga è decisamente preciso, con una percentuale di accuratezza dell’89.1%: su 17.1 passaggi in verticale a partita, 15.25 hanno successo. Bonifazi in questo caso tenta più volte la traccia verticale: 33 a partita, risultando però meno accurato: 83.9%. Anche dal punto di vista dei lanci lunghi, il calciatore dell’Anversa dimostra ottime qualità: 78.8% di riuscita rispetto all’ex Spal che si ferma al 61.7%. Dunque, nel possesso del pallone Van Den Bosch si fa preferire al giocatore rossoblù.
Duelli aerei
In secondo luogo, passiamo ai duelli aerei. Il centrale belga mostra ottima dimestichezza con questo fondamentale. Su 2.9 duelli aerei a partita, il calciatore dell’Anversa ne esce vincitore 1.6 volte, mentre l’ex Torino su 1.9 scontri aerei a gara, ne vince 0.6. Soprattutto nella metà campo difensiva il classe 2003 si fa rispettare, con una percentuale di successo del 53.3%, con l’ex Udinese che si ferma al 44.4%.
Duelli difensivi e recuperi
In ultimo studiamo i dati relativi ai duelli difensivi ed ai recuperi dei due giocatori. Sotto il punto di vista esclusivo degli scontri difensivi, è Bonifazi, forse grazie anche alla sua fisicità, a farsi valere maggiormente: 38.8% di duelli vinti a differenza di Van Den Bosch che si ferma al 24.4%. In particolare, nella metà campo difensiva il belga ne vince il 22.6%, mentre l’ex Spal mantiene un ottimo 38.6%, ovvero 1.3 vinti su 3.4 duelli. Infine, nei recuperi il centrale dell’Anversa dimostra maggiore dimestichezza: 6.5 a partita contro i 4.7 a gara del classe 1996 del Bologna.
In conclusione, analizzando anche le varie statistiche dei due calciatori, Van Den Bosch sembra effettivamente un centrale in grado di sposarsi con le richieste tattiche di Thiago Motta: grande abilità e precisione nel palleggio, ma anche aggressività soprattutto nella metà campo avversaria, con 1.75 duelli difensivi a match. Inoltre, la giovane età ed il contratto in scadenza nel 2025 lo rendono appetibile per i rossoblù, a differenza di Bonifazi che con il poco spazio trovato in questo avvio di campionato potrebbe legittimamente decidere di tentare una nuova avventura.
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