Bologna, c'è da blindare Thiago Motta
Si può approfittare della sosta nazionale per discutere tra società e tecnico per il contratto di quest'ultimo
L'avvio di stagione in casa rossoblù parla chiaro: battilo tu se riesci questo Bologna. Espressione puro di bel gioco e risultati che non tardano ad arrivare, con sette risultati utili consecutivi dopo la sconfitta d'esordio con il Milan. Ecco che, dunque, grande merito non va che dato al tecnico italo-brasiliano in grado di consolidare quanto di buono fatto nella passata stagione. A mercato completamente fatto, Thiago Motta è contento dei suoi ragazzi in rosa e delle mosse societarie, ma spera che non sia l'eccezione, bensì la regola. Ora il tecnico del Bologna si trova a Cascais in “vacanza” per via della sosta nazionale che vedrà liberi i ragazzi fino a giovedì, giorno di rientro a Casteldebole. In momenti, a campionato fermo, si può parlare di contratto: Thiago Motta va blindato sebbene l'aumento di stipendio, meritato. A quarantuno anni e un portafoglio che certamente non piange, Motta ha ben altri obiettivi che un consolidamento del conto in banca, motivo per cui più che aumento di stipendio è il salto di qualità che parla quest'oggi il Resto del Carlino.
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